A moment of home alcoholism due to stress. Don't worry, I'm fine... or not?
This December has been really hard for me, and it's not over yet. I started this year unemployed, with all my attention and willing to do focused on my new musical project, Harbiter. In May I went back to work and I thought I had found a balance between forced work and voluntary work - aka music. Well, I was wrong.
Finding myself focusing so heavily on my artistic career for the first time is making me go through work cycles that are just like a tide: calm periods when everything runs smoothly, when I can also take one or more days to relax a bit;
and periods when a set of things accumulate at the same time and become a millstone that I find myself carrying on my shoulders and that I have to crumble little by little, day after day.
Even though I did my best today, going to sleep with the weight of the millstone still on my shoulders is an effort that cannot be endured for long. I found myself at the beginning of December with enough material to try an approach that I never thought I would adopt: posting every day on social media.
I mainly use Instagram. Now I also post on Hive, but I had abandoned Tiktok and Youtube waiting to have more material to post more consistently. In the meantime I opened my Patreon, I'm also trying to launch the Twitch channel, and in the midst of all this, I have to find a little time every day to continue producing new music. Because I can no longer afford to rely on the same four songs.
This decision to try to post every day on Instagram and Tiktok is actually more of an experiment, which I'm already facing knowing that it won't be sustainable in the long term. Unfortunately, the algorithms are not in my favor and my content is having a hard time getting past the 1000 views barrier, in addition to not having engagement. So, since I have the opportunity, I want to see if posting every day will send a message of good will to the algorithm that could then decide to reward me.
But it's too much.
It was all too much, all at once.
I had to rethink my priorities and make some choices. For the first time in my life, I understood what it feels like to suffer from burnout. I haven't gotten there, not yet... but I feel like I've come close to it.
Luckily, I was able to take a week off work and all this freed up time allowed me to manage the amount of work for my project that I've committed to. I swear, on Monday I was going crazy!
So after I'd done the things that had the highest priority, I had to stop for a moment and rethink my intentions. Next Monday, I'll be back at my job and so I have to adjust my daily activities or I'll be going crazy.
I've decided to follow through with this experiment and then I'll have to leave other things behind. I'll deal with Twitch later. I've left out writing longer posts on Hive (and I'm so sorry for that). And I've given up on the schedule I had organized for Patreon.
And that's okay.
Here's a nice lesson, fresh from a near failure.
You have to pay attention to the priority of things and calibrate the time you dedicate to them, if necessary. Because it's better to slow down and take a breath of relief than to crash up the wall at full speed. And I'm saying so while driving this car that is no more going at a 100 km per hour, but at 90 😅 Better take two breaths instead of one, before it's too late...
Without doing it on purpose I might have written the post for the #untobisunto contest lol.
If you're curious about who I am and what I do you can visit my website harbiter.com or my Instagram.
Check my album Blinded In Chains as music NFT on NFT Showroom
Un momento di alcolismo casalingo causa stress. Tranquillo, sto bene... o no?
Questo Dicembre è stato difficile, e ancora non è finito. Ho cominciato questo anno da disoccupato, con tutta la mia attenzione e voglia di fare concentrate su questo mio nuovo progetto musicale che è Harbiter. A Maggio sono tornato a lavorare e pensavo di aver trovato un equilibrio tra lavoro obbligato e lavoro volontario - ovvero la musica. Beh mi sbagliavo.
Trovarmi per la prima volta a puntare così pesantemente sulla mia carriera artistica mi sta facendo attraversare dei cicli di lavoro che assomigliano proprio ad una marea: periodi di calma dove tutto fila liscio e tranquillo, in cui posso ritagliarmi anche una o più giornate di relax;
e periodi in cui un insieme di cose si accumula nello stesso momento e diventa un macigno che mi ritrovo caricato sulle spalle e che devo sgretolare un po' alla volta, giorno dopo giorno.
Anche se oggi ho fatto il possibile, andare a dormire con il peso del macigno ancora sulle spalle è una fatica che non può essere sopportata a lungo. Mi sono trovato a inizio Dicembre con abbastanza materiale da tentare un approccio che non pensavo avrei mai adottato: postare ogni giorno sui social.
Utilizzo principalmente Instagram. Ora posto anche su Hive, ma avevo abbandonato Tiktok e Youtube in attesa di avere più materiale per postare con maggiore costanza. Nel frattempo ho aperto il mio Patreon, sto cercando di lanciare anche il canale Twitch, e in mezzo a tutto questo, devo trovare ogni giorno un po' di tempo per continuare a produrre nuova musica. Perché non posso più permettermi di continuare a puntare sempre sulle solite quattro canzoni.
Questa decisione di provare a postare ogni giorno su Instagram e Tiktok è più un esperimento in realtà, che sto già affrontando consapevole che non sarà sostenibile nel lungo termine. Purtroppo gli algoritmi non mi sono favorevoli e i miei contenuti fanno un'estrema fatica a superare la barriera delle 1000 views, oltre a non avere engagement. Così, visto che ne ho la possibilità, voglio vedere se postare ogni giorno lancerà un messaggio di buona volontà all'algoritmo che potrebbe così decidere di premiarmi.
Però è troppo.
Era tutto troppo, tutto insieme.
Ho dovuto rivedere le mie priorità e fare delle scelte. Per la prima volta in vita mia ho capito cosa si prova ad andare in burnout. Non ci sono arrivato, non ancora... ma sento di esserci andato vicino.
Fortunatamente ho potuto prendermi una settimana di ferie da lavoro e tutto questo tempo liberato mi ha permesso di gestire la mole di lavoro per il mio progetto che mi sono impegnato a svolgere. Ti giuro, lunedì stavo impazzendo!
Così dopo aver sbrigato le cose che avevano maggiore priorità ho dovuto fermarmi un attimo e rivedere le mie intenzioni. Lunedì prossimo tornerò a lavoro e devo quindi tarare le mie attività quotidiane per non andare fuori di testa.
Ho deciso di portare a compimento questo esperimento e allora dovrò lasciare indietro altre cose. Mi occuperò di Twitch più avanti. Ho tralasciato la scrittura di post più lunghi su Hive (e mi dispiace). E ho rinunciato alla schedule che mi ero organizzato per Patreon.
E va bene così.
Ecco un bel insegnamento, fresco fresco, da un quasi fallimento.
Bisogna fare attenzione alla priorità delle cose e calibrare il tempo che vi si dedica, se necessario. Perchè è meglio rallentare e tirare un sospiro di sollievo che schiantarsi su per il muro a tutta velocità. E lo sto dicendo mentre viaggio in questa mia auto che non sta più andando a 100 all'ora, ma a 90 😅 Meglio prenderne due di respiri, prima che sia troppo tardi...
Senza farlo apposta potrei aver scritto il post per il contest di #untobisunto lol.
Questo post include Commentrewarder. I commenti saranno premiati con una tip basata sul payout del post. Quindi vota al massimo e commenta, grazie :)
Harbiter è un progetto di musica dark electro rock. Se ti interessa chi sono e cosa faccio puoi visitare il mio sito harbiter.com o il mio Instagram
Puoi trovare il mio album Blinded In Chains come music NFT su NFT Showroom